Idrico sanitario
Gli impianti idrico-sanitari sono fondamentali nelle strutture civili e industriali per fornire acqua fredda e calda e per consentire il funzionamento dei servizi interni.
La progettazione dell’impianto idrico-sanitario è caratterizzata da 3 specifici sistemi: approvvigionamento, scarico delle acque reflue, recupero delle acque piovane.
La nostra esperienza nel settore e il continuo aggiornamento ci consentono di realizzare impianti all’avanguardia, che uniscono la qualità dei materiali all’utilizzo di tecnologie avanzate per il risparmio energetico e la riduzione di consumi.
L’eccellenza qualitativa è assicurata dall’utilizzo di tubazioni in multistrato, che garantiscono una durata ultra decennale, hanno minori dilatazioni, sono veloci da installare e resistono a lungo al calpestio (in cantieri aperti).
Bioedilvuesse cura sia la realizzazione dell’impianto nelle sue componenti funzionali, sia la scelta dei sanitari da installare in ogni locale al fine di assicurare al cliente un lavoro completo e personalizzato.
Impianti di adduzione dell'acqua
La 1° fase della realizzazione dell’impianto di adduzione è la disposizione delle tubature e l’allacciamento alla fonte di fornitura delle acque (acquedotto pubblico o pozzo privato).
La soluzione che adottiamo più spesso è quella di realizzare impianti con tubazioni in multistrato isolato e soprattutto con tubazioni prive di qualsiasi raccordo o giunzione sottotraccia, in modo tale da evitare inconvenienti legati a rotture delle tubazioni e permettere una lunga durata dell’impianto stesso. Con l’installazione di veri e propri collettori di distribuzione dell’acqua ad ogni singola utenza, ogni attacco viene regolato da questo collettore che occupa uno spazio molto ridotto ed è facile da installare.
Il vantaggio è la totale gestione autonoma dei collettori che, in caso di rottura o guasto, non bloccano l’intero impianto.
Scelta dei sanitari
La 2° fase è invece caratterizzata dalla scelta dei sanitari, nella quale gioca un ruolo fondamentale la competenza tecnica dell’installatore e la qualità tecnica dei prodotti installati. Per gli ambienti comunitari come industrie, ristoranti, scuole, campeggi, ecc. BioedilVuesse sceglie sanitari in porcellana e/o acciaio inox AISI304, e rubinetterie a tempo, a pedana ed elettroniche, per assicurare un minor spreco di acqua e di energia.
Produzione di acqua calda
La produzione di acqua calda è un fatto importante negli impianti idrico sanitari e durante la progettazione è importante la predisposizione al controllo delle temperature e alla sanificazione delle acque per evitare la proliferazione batterica, come la legionella.
Le soluzioni per il riscaldamento sono numerose e le scegliamo insieme al cliente, basandoci sulle sue esigenze e sul rapporto tra consumo ed emissioni. Si possono utilizzare scaldabagni elettrici ad accumulo o a gas istantanei, caldaie murali o sistemi con pompe di calore. Per le strutture che hanno un elevato utilizzo di acqua calda, consigliamo impianti che utilizzano energie alternative, come ad esempio i pannelli solari.
Trattamento acqua
Negli impianti sanitari, è fondamentale assicurarsi una buona qualità dell’acqua, che non deve contenere impurità né presenza di pericolosi batteri. Per questo motivo, sui nostri impianti installiamo sempre filtri di ottima qualità e consigliamo, dopo attenta analisi dell’impianto, decalcificatori o addolcitori per evitare che si formi del calcare nelle tubazioni e che si rischi il danneggiamento degli apparecchi.
Uno dei pericoli più importanti da scongiurare è il proliferare della legionella, che noi trattiamo con l’applicazione rigida del protocollo vigente. Proprio per la sua importanza, abbiamo realizzato una sezione dedicata sul nostro sito.
Scarico delle acque reflue
Gli impianti di scarico per le acque nere, quelle dei wc, e per le acque bionde, quelle di lavabi e docce, servono per smaltire i liquidi dopo l’utilizzo interno. La realizzazione di questi impianti prevede la scelta di tubazioni adeguate per evitare gli accumuli, la predisposizione di prese d’aria per evitare cattivi odori di rientro e la collocazione dell’impianto in posizione tale da favorire il deflusso.
Bioedilvuesse realizza impianti per grandi strutture, predisponendo il sistema a regola d’arte, assicurando durata ed efficacia.
Recupero delle acque piovane
Uno sei sistemi più avanzati per assicurarsi approvvigionamento d’acqua senza ricorrere ad acquedotti o pozzi in maniera costante, è il recupero delle acque piovane. L’acqua viene raccolta in una cisterna, trattata con sistemi specifici di filtri e sanificatori e resa utilizzabile sia per l’irrigazione di giardini e terreni sia per le acque dei wc.
Il sistema è consigliato per gli edifici che hanno un alto consumo di acqua e che in questo modo riescono ad ottimizzare gli impianti.
Approfondimenti e domande frequenti
Come si effettua la manutenzione degli impianti idrico sanitari?
La manutenzione degli impianti può essere di tipo ordinario o straordinario.
Nella manutenzione ordinaria, che Bioedilvuesse effettua su tutti gli impianti che gestisce a norma di legge, si effettua periodicamente con il controllo di tenuta, di portata e di stato biologico.
Durante questi interventi possono avvenire operazioni come pulizia, messa a norma, sostituzione del filtro anti-calcare, sostituzione dei raccordi idraulii o sostituzione di rubinetti e miscelatori.
Se la manutenzione è straordinaria, va valutata caso per caso, in base al tipo di malfunzionamento o problema segnalato.
Quali sono le norme di riferimento per la progettazione degli impianti idrico sanitari?
Gli impianti idrici e sanitarti per essere a norma devono seguire diverse disposizioni. La prima è l’obbligo di progetto (DM 37/2008), realizzato da un progettista abilitato o dal responsabile tecnico della ditta installatrice.
Bisogna poi garantire la qualità dell’acqua seguendo le indicazioni del DL 31/2001 e utilizzare i materiali indicati nella lista positiva del DM/1742004. La norme UNI 9182 stabilisce i criteri di dimensionamento per gli impianti idrico-sanitari e i criteri per l’utilizzo dell’impianto e delle norme per l’impiego di acqua non potabile.
Le normative UNI EN 806 contengono invece le intgrazioni alle informazioni per l’avviamento e la gestione degli impianti sanitari.