Contrastare gli effetti del cambiamento climatico è fondamentale per ristabilire un nuovo equilibrio con il pianeta. Tra le azioni più efficaci in questo senso c’è sicuramente l’efficientamento degli edifici esistenti e BioedilVuesse, grazie alla sua competenza in materia e all’interesse per la sostenibilità, promuove sempre progetti orientati in tal senso.
Secondo i dati Istat, in Italia sono oltre 1,5 milioni gli edifici non residenziali e la maggior parte di essi hanno oltre 30 anni e sono dotati di impianti obsoleti. Ciò comporta un maggior consumo energetico e uno speco di risorse, impattando sull’ambiente e sull’economia.
I dati Enea sono molto chiari in tal senso: si stima che il 40% dell’assorbimento energetico in Italia sia dovuto proprio agli impianti degli edifici. Per questo, intervenire con opere di ammodernamento è fondamentale per risparmiare energia e ottimizzare i costi.
L’installazione di impianti efficienti comporterebbe un 30% di riduzione dei consumi, un valore molto elevato, che, unito anche a una maggiore sensibilizzazione nella gestione degli impianti può migliorare ancora.
Per questo abbiamo scelto di fornirvi un esempio di ristrutturazione conservativa ed efficientamento energetico di una palazzina a due piani adibita ad uso uffici e sale riunioni per una società operante nell’ambito dei servizi ad Ancona.
Un progetto che può essere un ottimo caso studio per promuovere un futuro sostenibile per gli edifici. BioedilVuesse è intervenuta nella realizzazione dell’impianto di climatizzazione, tra gli impianti che assorbono più energia in assoluto in un edificio.
Impianto di climatizzazione: il sistema
Per l’impianto di climatizzazione si è scelto di installare un sistema a pompa di calore ad alta efficienza di tipo VRF della Panasonic, azienda di riferimento nel settore dell’air conditioning, che sa coniugare l’alta efficienza delle sue soluzioni con l’attenzione all’impatto ambientale, in termini energetici ed estetici.
Impianto di climatizzazione: le componenti
L’impianto di climatizzazione è stato realizzato utilizzando un sistema VRF ECOi EX a due tubi con Unità interne per installazione a cassetta a 4 vie in controsoffitto 60×60, dotate di griglie con alette orientabili appositamente sagomate per una diffusione dell’aria funzionale e silenziosa.
La linea VRF ECOi EX di Panasonic si è ritenuta l’opzione più adatta al progetto per i seguenti vantaggi:
- elevate prestazioni anche in condizioni di temperature esterne estreme.
Grazie al sistema Inverter e all’adozione di un compressore con accumulatore ad alta pressione, l’operatività in raffrescamento prevede un ampio range di funzionamento con temperature esterne da -10 °C fino a 52°C e in riscaldamento da -25°C fino a 18°C; - alta efficienza.
I sistemi Panasonic ECOi EX godono di una eccellente efficienza di raffreddamento/riscaldamento secondo la EN 14825 e il Regolamento (UE) 2016/2281 (EcoDesign LOT21). Le unità godono di un coefficiente SEER pari a 6,83 e di un coefficiente SCOP pari a 4,26. - flessibilità.
Grazie alle dimensioni compatte, le unità esterne della serie ME2 richiedono spazi di installazione ridotti. Le tubazioni, fino a 200 metri di lunghezza, permettono di collegare senza fatica fino a 64 unità interne, assicurando anche flessibilità di configurazione dell’impianto. Infine, il dispositivo di controllo centralizzato con timer programmabile consente di programmare il sistema così da evitare di riscaldare o di raffrescare gli ambienti vuoti, con conseguente importante risparmio energetico.
Per quanto riguarda l’unità esterna, in linea con gli obiettivi di sostenibilità, vanta un ridotto impatto acustico (56 db(A) di pressione sonora in modalità normale e 53 db(A) in modalità silenziosa). Il tal modo si garantisce la tranquillità dell’ambiente esterno. Il controllo centralizzato delle soluzioni è affidato a un sistema integrato BMS che gestisce le funzioni permettendo di tenere sotto controllo le temperature di raffrescamento e riscaldamento nei vari uffici.
Impianto di climatizzazione: i plus
Nell’impianto di climatizzazione sono inoltre stati installati dei recuperatori di calore ad altissima efficienza Panasonic, con scambiatore di calore ad entalpia totale (sens+lat) in celluloide igroscopica, completi di pannello di controllo integrati al sistema di supervisione. I recuperatori hanno funzione di ricambio aria e sono stati collegati ai locali tramite un sistema di canalizzazioni in poliuretano espanso rivestite con lamina di alluminio. La rete di distribuzione principale è realizzata con tubo rame, coibentata contro le dispersioni con guaina a cellule chiuse con spessori adeguati.
Siamo molto soddisfatti della realizzazione di questo impianto in un edificio adibito a uffici, perché sappiamo di aver contribuito al miglioramento dell’impatto ambientale delle strutture, un aspetto che va assolutamente messo al primo posto per garantire a ognuno di noi un futuro sostenibile.